le equilibriste

donne. sempre in prima linea. equilibriste che cercano di non cadere portando sulle spalle il loro mondo e quello di chi amano. su un filo teso che va da un punto all’altro, senza mai arrivare all’altro capo.

mogli , madri, amiche, ex mogli, figlie, si muovono nella vita di tutti con leggerezza, tenendo tanti pesi solo per se stesse.  sorridendo. correndo. compilando liste la notte per non dimenticare di fare nulla di giorno.

donne qualunque, che sognano una vita perfetta o almeno serena, o almeno qualche giorno sereno, o almeno senza tensioni,  senza bisogno del loro intervento silenzioso ma costante.

donne che sognano di poter non essere sempre necessarie a tutti, per tutto.

donne che diventano la brutta copia degli uomini, perdendo femminilità e grazia, per sopravvivere, perchè gli uomini pretendono soldati e non femmine, per poi lamentarsi e rimpiangere le proprie nonne o madri.

donne sole. in mezzo alla gente. donne gonfiate, deturpate da siringhe che mai riempiranno le rughe della propria solitudine.

donne qualunque, dimesse, che magari hanno vite eroiche, ma discrete.

donne.