l’estate è il periodo dell’anno durante il quale il cattivo gusto scorre copioso , come lo champagne al Twiga, valida alternativa alla frequentazione del Circolo della Crusca.
E forse proprio al Twiga, o al Billionaire, vengono stabilite le nuove norme di comportamento, copiando personaggi noti non certo per l’intelletto, ma per parti anatomiche del corpo (vedi alla voce ‘culo’) o per attività lavorative per cui è imperativo essere decerebrati e volgari (vedi ‘aspiranti veline’, ‘calciatori con Ferrari).
Quando arriva la primavera, inizio ad avere paura di ciò che vedrò. In inverno, è più facile camuffare l’assenza di buon gusto, un cappotto, stivali, corpo più coperto. Ma l’estate…
nella mia personale classifica, ecco i preferiti:
costumi da bagno cartonati-preformati-strutturati da donna. Dentro ci puoi mettere quello che vuoi, anche una lattina di coca cola. E non nascondono nulla. Fumentano solo false speranze.
ciabatte anche in città, per un giro in centro. Come se Torino fosse Rimini e ci si apprestasse ad andare in spiaggia
uomo muscoloso e unto con sopracciglia depilate ad ala di gabbiano petto glabro e costumino tuttaminchia (cit. Manu) che passeggia tronfio sul bagnasciuga, con marsupio (Dio solo sa cosa ci metta dentro) sulla zona pubica.
donne over 40 che vanno al bar della spiaggia con tanga e topless, trucco pesante e waterproof, anelando ad essere elette Milf del mese.
donne incuranti del proprio aspetto fisico, che seguono i dettami della moda, sembrando le nonne di Pocahontas , con frange di daino ovunque
jeans a vita bassa con tanga a vista e rotolo di grasso in evidenza. Anche a 20 anni.
un evergreen. Il tamarro che ascolta la radio accanto a te, e che parla a voce sostenuta al cellulare per farti sapere che sta organizzando una serata da panico
il tamarro che passeggia con le ciabatte sul bagnasiuga, sollevando tzunami di sabbia, a 10 centimetri da te che stai mollemente sdraiato a rilassarti
un nuovo must. Postare. Tutto, sempre, ancor prima di viverlo, per far vedere che bella vita hai, quanto ti diverti, in che posti incredibili vai. A costo di tentare di trasformare il mare di Alassio in un mare caraibico da sogno ma leggermente affollato, grazie ai filtri
l’inadeguato/a. Persona che non sa cosa voglia dire il low profile, sempre troppo truccata, troppo vestita o svestita, troppo tutto.
il bianco d’estate. Attenzione, sembrare dei gelatai è un pericolo concreto, e un abitino o un pantalone bianco non sono sempre adeguati, nemmeno se abbinati a dettagli etnici (come a Ibiza, dove i tamarri si vesono rigorosamente di bianco e con gioielli etnici per le ragioni appena descritte).
Invitare per l’apericena. Triste surrogato della cena con stuzzichini e vino low cost, durante il quale gli avventori si spintonano per arrivare ad un buffet con 4 portate ripetute all’infinito e in numerose varianti (con o senza majonnaise, più o meno scotto, più o meno unto), dal quale esci con una fame inenarrabile e i succhi gastrici in rivolta. È la versione cheap dell’aperitivo.
Piedi. Ricordatevi di averli anche in inverno, ma in estate, non indossate sandali gioiello con le dita gonfie che sbordano e toccano il marciapiedi.
La meravigliosa ragazza dell’est in cerca di marito. Che si accompagna ad un ricco panzone volgare e guarda con invidia le normali mogli di normali uomini europei, sognando in fondo di avere una personalità.
quelli che pur di farci sapere che son stati da qualche parte (anche se facendovi scalo in aeroporto per 2 ore) ci rassicurano sui social dopo notizie tragiche, dicendo ‘state tranquilli, ci vado sempre ma non ero lì.
i selfie in costume da bagno o intimo postati ovunque.
quelli che trovano il modo di autocelebrarsi pubblicando video di se stessi sui social mentre sono in casa a farsi le unghie o a buttare la pasta, o in auto canticchiando, con evidenti problemi narcisistici (neanche fossero star di Hollywood riprese di nascosto dal maggiordomo) . la vera chicca dell’estate 2016. risate e prese in giro assicurate. sono arrivata a riguardare i video anche 5 volte perchè non ci potevo credere.
Meno male che la brutta stagione è alle porte.. pericoloso perchè sarà più difficile riconoscere una persona di buon gusto, come conoscere una donna di sera con una quarta di reggiseno, corpo statuario e viso d’angelo, e svegliarsi con Nosferatu. In inverno la vista si riposa.
Ci risentiamo a maggio
L.C.